Il blu cadetto nella scienza
Il colore viene percepito dal nostro sistema nervoso in relazione sia alla luce che alla materia che interagisce con essa. Il base alla lunghezza d'onda e alla composizione chimica dell'oggetto colpito, il nostro sistema nervoso riceve un stimolo elettrico che percepisce come colore.Un generico colore è definito da tre variabili, tonalità, luminosità e saturazione.
La tonalità, sinonimo di cromaticità, è un colore puro che corrisponde ad una lunghezza d'onda ben definita all'interno dello spettro elettromagnetico. (vedi post 14)
La luminosità, anche definibile attraverso il termine valore, è la quantità di bianco o di nero in un colore percepito.
per esempio un oggetto colpito dal raggio di luce apparirà più chiaro nel punto dove incontra il raggio e si scurirà gradualmente nelle parti più lontane.
Per esempio, il colore blu del cielo è dato dalle molecole di gas che compongono l'atmosfera che sono in grado di rifrangere la luce blu caratterizzate da lunghezza d'onda minore e riflettono quelle a lunghezza d'onda maggiore. Le distese d'acqua invece riflettono il cielo.
Interessante è che il colore blu fa produrre al cervello 11 tranquillanti chimici. (1) Tuttavia secondo alcuni studi il blu non è sempre stato percepito dal cervello umano.
A sostegno di questa teoria, molti testi e opere antiche non citano questo colore o indicano elementi naturali, come il mare, universalmente riconosciuto come blu con il colore nero.
l filologo tedesco Lazarus Geiger compì una serie di studi e forse è stato necessario che familiarizzare con la tonalità per poterla, non solo vedere, ma riconoscere. Anche il dare un nome al colore ha aiutato a identificarlo. (2)
Fonti
A sostegno di questa teoria, molti testi e opere antiche non citano questo colore o indicano elementi naturali, come il mare, universalmente riconosciuto come blu con il colore nero.
l filologo tedesco Lazarus Geiger compì una serie di studi e forse è stato necessario che familiarizzare con la tonalità per poterla, non solo vedere, ma riconoscere. Anche il dare un nome al colore ha aiutato a identificarlo. (2)
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