lunedì 7 novembre 2016

Step 12 - Cucina

Il color blu cadetto a tavola

Nutrirsi è alla base della sopravvivenza, per questo il cibo è sempre stato uno degli obiettivi primari dell'uomo, per la sopravvivenza propria e della prole.
La ricerca di cibo e la scelta degli alimenti corretti è, ma soprattutto era, di vitale importanza e l'istinto ha sempre giocato un ruolo importante nell'aiutarci in questa scelta.
A livello istintivo infatti siamo portati a nutrirci di particolari alimenti, rispetto ad altri, in base a consistenza, forma e colore.
Tuttavia gli alimenti di colore blu di solito non sono particolarmente graditi, vengono evitati per un adattamento evolutivo che ci spinge a riconoscere il cibo andato a male, come ad esempio la carne quando prende sfumature blu.[1]

Lo psicologo sperimentale dell'Università di Oxford, Charles Spence, ha studiato come i colori influenzino la nostra percezione dei cibo, scoprendo che il colore rosso risulta più dolce del 20 per certo rispetto a quanto lo è davvero, mentre il verde ci comunica che il cibo è acerbo, non ancora maturo e apparirà, al nostro palato, più aspro.

Il colore blu è dovuto a una classe di pigmenti detti antocianine, di cui in natura si trovano centinaia di varietà. Il cavolo rosso contiene 36 diverse antocianine, i mirtilli 15.
Quasi tutti gi alimenti che oggi troviamo sul mercato di questo colore sono tinte artificialmente. I principali coloranti utilizzati sono due: Blu brillante FCF o E133, derivato dal petrolio e Indigotina o E132, derivato da un'antica tintura di origine vegetale che dona un colore indaco co cui un tempo venivano colorati i blue jeans.
Tuttavia oggi quasi tutti gli oggetti di questo colore sono tinti con coloranti sintetici.[2]


Cibi naturali di colore blu, che hanno tra le sfumature un colore simile al blu cadetto:


- Mirtilli




Il mirtillo è un piccolo frutto estivo, dal sapore dolce, utilizzato spesso nei dolci, nei succhi di frutta, ma che si presta anche semplicemente ad essere mangiato al naturale 





- Malva



La malva è una pianta dai fiori violacei con sfumature più scure, spesso utilizzato negli infusi.La malva ha molte proprietà medicinali e medicamentose, soprattutto emollienti e lenitive.






- Uva





L'uva è un'infruttescenza, un insieme di frutti, della vite, composto da un grappolo di morbidi frutti rotondi dal sapore dolce





Il mirtillo in:  Tris di pana cotta Mirtilli Fragole e Mango

Ricetta di GialloZafferano







Una ricetta colorata e golosa, perfetta per concludere un pasto oppure per concedersi una dolce e fresca merenda







Ingredienti
per 10 bicchieri da 115 g
Panna fresca 500 g
Zucchero 200 g
Gelatina in fogli 6 g
Baccello di vaniglia 1
Fragole 200 g
Mirtilli 200 g
Mango 1
Limoni 15 g
Agar agar 2


Mettete la gelatina in fogli in ammollo in un recipiente con acqua fredda per 10 minuti. Mettete sul fuoco una pentola e versare la panna. Incidete la bacca di vaniglia in lunghezza ed estraete i semi raschiandola con un coltello. 
Aggiungete i semi insieme alla bacca intera alla panna, unite lo zucchero semolato e mescolate fino a quando si sarà sciolto, facendo scaldare senza però portare a bollore. Togliete la bacca di vaniglia, poi strizzate la gelatina in fogli e unitela alla panna, mischiando con le fruste fino al completo scioglimento.
Spegnete il fuoco e con l’aiuto di un imbuto regolabile versate circa 3 cm di panna cotta. Una volta terminato, mettete in frigorifero a rassodare per 2 ore.                                            Nel frattempo preparate le salse alla frutta: lavate la frutta sotto abbondante acqua fresca corrente e asciugatela; frullate i mirtilli insieme a 5 g di succo di limone e a 25 g zucchero, poi filtrate il composto con un colino e tenete da parte.   
Sbucciate il mango e ricavate la polpa, tagliandola a cubetti. Frullatela insieme a 5 g di succo di limone fino ad ottenere un composto omogeneo.                                                   Togliete il picciolo alle fragole e frullatele con lo zucchero e il succo di limone restante, poi passatele in un colino a maglie strette per eliminare i semini, prendete 2-3 cucchiai del composto che avete ottenuto, fatelo scaldare a aggiungete l’agar agar ,facendolo sciogliere completamente. Unitelo al composto freddo che avete tenuto da parte e mescolate il tutto. Trascorso il tempo necessario, togliete i bicchierini dal frigorifero e versate le salse di frutta, ovvero il secondo strato, riempiendoli per circa 3 cm ; fateli risposare in frigorifero per 30 minuti. 
Una volta terminato, versate la restante panna cotta (se dovesse addensarsi, fatela scaldare qualche istante sul fuoco), arrivando fino al bordo. Mettete in frigorifero altre 2 ore, infine potete servire il vostro tris di panna cotta alle fragole, mirtilli e mango, completando con della frutta fresca. [3]

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